Vaccino Covid-19 e complicanze cardiache: sai davvero tutto?

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Lo studio della rivista Nature ( https://www.nature.com/articles/d43978-022-00047-8 ) è la quarta autorevolissima pubblicazione a livello internazionale a confermare che i sieri anti Covid-19 aumentano il rischio di finire ricoverati in ospedale con infiammazioni cardiache. Le possibilità che questo accada sono fino a 44 volte più alte rispetto allo stato di non avvenuta somministrazione. Hai letto bene, 44.

Lo studio ha esaminato 1612 casi di miocardite e 1613 casi di pericardite tra il 12 maggio e il 31 ottobre 2021 rilevando che il rischio di finire in ospedale per miocardite fosse 8,1 volte superiore alla norma nella settimana successiva alla somministrazione della seconda dose Pfizer, e 30 volte superiore dopo la seconda dose di Moderna.

Suddividendo i risultati per età si riscontrano rischi maggiori negli adulti più giovani. Per esempio, nella seconda settimana successiva alla somministrazione della seconda dose di Moderna il rischio per gli uomini tra i 18 e i 24 anni è di 44 volte maggiore, 41 per le donne.  

Con la seconda dose di Pfizer il rischio diminuisce con l’aumentare dell’età, si registra un picco di un rischio 12 volte maggiore per la fascia 12-17 anni. Il tasso di ospedalizzazione per miocardite rilevato dopo la vaccinazione è di un’ospedalizzazione ogni 5900 seconde dosi di Moderna e una ogni 21.100 seconde dosi di Pfizer negli uomini di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Per le donne d’età compresa tra i 18 e i 24 anni il tasso è di un’ospedalizzazione ogni 18.700 seconde dosi di Moderna.

Gli studiosi hanno certificato l’esistenza di una correlazione tra vaccinazione e infiammazione cardiaca. Il tempo tra l’esposizione al siero e il ricovero ospedaliero è stato molto breve, in particolare dopo la seconda dose. Gli autori lamentano, come da me ripetutamente sostenuto in questo spazio, un periodo di osservazione troppo breve per concedere il via libera alla vaccinazione e per fare delle valutazioni congrue sugli effetti a lungo termine da essa derivanti.

Gli elementi a sostegno del fatto che il siero si sia dimostrato ampiamente inefficace e altamente letale ci sono, tendenzialmente oscurati dai principali organi di informazione ma presenti sulle riviste scientifiche e di settore. La finalità con cui nasce questo blog è principalmente quella di fornire informazioni che possano completare la tua conoscenza delle problematiche sanitarie attuali, la speranza è quella di poterti guidare attraverso decisioni fondamentali per la tua vita con maggior cognizione di causa. Finché sarà possibile parlare di scelta…

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