Pfizer ammette: “Il vaccino Covid-19 NON É STATO TESTATO!”

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La notizia ha del CLAMOROSO. E non si tratta di un’indiscrezione o di uno spiffero giornalistico. Nel corso dell’audizione al Parlamento Europeo dello scorso 10 ottobre, Janine Small, responsabile Pfizer per i mercati internazionali della multinazionale farmaceutica, ha pubblicamente confessato:

Il vaccino Covid-19 Comirnaty non è stato testato ma immesso sul mercato nel più breve tempo possibile per fermare i contagi. Nessuno ce lo ha chiesto e non c’era tempo.”

Dichiarazione GRAVISSIMA passata in cavalleria con i media focalizzati sulla crisi russo-ucraina, i rincari energetici e la formazione del governo. Sullo sfondo, la pandemia: chi la ricorda più?

Il mio compito però, come dall’inizio di questa storia, è quello di portare alla luce, perché non vengano taciuti, scandali (perché è di uno SCANDALO che stiamo parlando) come questo.

Se rientri nella schiera dei miei lettori più attenti saprai quanto mi sia sempre battuto sul tema della sperimentazione dei vaccini Covid. Ho dedicato decine di articoli all’analisi delle tempistiche, delle fasi e dei processi di testing di un siero.

In tutti i miei articoli ho sempre aspramente criticato la leggerezza e la fretta con le quali reputavo fossero state condotte le preliminari verifiche di routine prima dell’immissione sul mercato dei sieri. Pare che io sia stato anche fin troppo morbido.

Caro lettore, non voglio allarmarti, ma se hai ricevuto una o più dosi di vaccino Pfizer hai rischiato grosso. E ancora oggi potrebbe accaderti qualsiasi cosa!

E questo perché il siero che ti è stato iniettato ha bypassato tutti i passaggi obbligati che scienza e buon senso impongono. O, meglio, avrebbero dovuto imporre. Dal produttore al consumatore, con un buco nero di almeno 7 anni di sperimentazione (in uno dei miei ultimi articoli il dottor Giorlandino parlava addirittura di 20!) che non si ha avuto il tempo di attuare.

Sperimentazione che NESSUNO aveva richiesto!!! Chi avrebbe avanzare questa richiesta, le istituzioni? Forse i cittadini? I governi? Certo è che una casa farmaceutica, seppur della caratura di Pfizer, non può condurre in porto da sola un disastro simile. La complicità dei portatori d’interesse è lapalissiana. 

Gli estremi per denunce e cause milionarie ci sono tutti e sono certo che le dichiarazioni della Small avranno un seguito fitto di gravi ripercussioni. Lentamente ci stiamo ridestando dal torpore in cui gli ultimi anni ci avevano cacciato, e dobbiamo esigere verità e giustizia in tutte le sedi possibili.

Perché la recente campagna vaccinale è stato un attentato alla nostra salute. Adesso è una certezza.

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